Il Comportamento Alimentare – Parte 2

Comportamento di assunzione del cibo come qualcosa di più del semplice atto di nutrire il corpo: esso rappresenta infatti un comportamento multidimensionale in cui significati psicologici ed emozionali ascritti al cibo hanno un ruolo cruciale nell’influenzare il modo di alimentarsi.

Nutrizione e Alimentazione hanno scopi diversi.

La Nutrizione è uno dei sistemi di regolazione fisiologica del nostro organismo, il quale è dotato di sistemi efficaci per il controllo dello stimolo fame/sazietà; essa consiste nell’assunzione, tramite gli alimenti, dei principi nutritivi necessari a sostenere i processi necessari per il mantenimento ed il corretto funzionamento dell’organismo.

La Nutrizione assolve a:

  • Fornire energia per il mantenimento delle funzioni
    vitali e per le attività corporee;
  • Fornire materiale plastico per la crescita, il rimodellamento e la riparazione dei tessuti (proteine)
  • Fornire materiale regolatore delle reazioni metaboliche (minerali e vitamine)

L’Alimentazione è un comportamento che consiste in una serie di atti connessi all’acquisizione ed incorporazione di sostanze essenziali per la sopravvivenza ed il benessere dell’individuo, e l’eliminazione delle sostanze di rifiuto. Un comportamento con delle caratteristiche che in origine erano esclusivamente di tipo istintivo ma che con il tempo sono state rese complesse dall’evoluzione assumendo «anche» il carattere di bisogno secondario (associare ai cibi significati che vanno al di là del valore meramente nutritivo).

L’alimentazione, ciò che mangiamo e come lo mangiamo, è dunque il «presupposto» della nutrizione, dobbiamo pertanto tenere in considerazione i fattori che incidono su questo comportamento. In un’ottica BioPsicoSociale questi fattori sono:

  1. Fattori Biologici/biochimici : stimolo di fame/sazietà e genetica;
  2. Fattori Psicologici/Soggettivi: comportamenti, emozioni, pensieri, processi cognitivi, motivazioni;
  3. Fattori Sociali/Ambientali: familiari, relazionali, storico- culturali, religiosi contestuali.